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27-8-19 Forza Trapani è anche Online

Trapani, si ricomincia con immutate ambizioni ma qualche problema in più . . .  

Le date della nuova stagione sono già note: il campionato di C inizierà il prossimo 24 Agosto, la Coppa Italia una settimana prima, il 17, mentre la stagione regolare terminerà il 26 Aprile 2026; una soltanto la giornata di sosta del campionato, prevista per il 28 Dicembre 2025.

In questo quadro così delineato, il Trapani inizierà la nuova stagione a metà luglio, andando in ritiro a Troina (En), per poi concludere la preparazione precampionato in sede, con molta probabilità a Valderice.

A guidare la squadra, com’è noto, sarà ancora Sasà Aronica, il quale ripartirà da almeno una certezza tattica, ossia quella delle due punte; tutto il resto dipenderà da vari fattori, quali ad esempio le caratteristiche dei calciatori che avrà a disposizione, la propensione del mister ad adattarsi alle caratteristiche dell’avversario di turno e la capacità del gruppo a lui affidato di interpretare al meglio, in caso di necessità, più sistemi di gioco, anche nel corso di una stessa gara.

Ricordo che, nella stagione appena conclusa, Aronica ha alternato diverse disposizioni tattiche alle spalle delle due punte, variando spesso la collocazione in campo dei rimanenti otto calciatori di movimento.

E’ infatti passato dal 4-4-2 al 4-3-1-2, per poi utilizzare in taluni spezzoni di partita anche il 4-2-4; ed ancora dal 3-4-2-1 al 3-5-2, financo, per ragioni conservative, al vecchio ed inossidabile 5-3-2; solo nel corso di alcune partite della scorsa stagione il Mister palermitano ha utilizzato sistemi differenti, diversi dalla scelta base delle due punte, come il 4-2-3-1 ed il 4-3-3, ma senza dare a questi ultimi alcuna continuità di utilizzo.

Definita nel modo anzidetto la cornice tattica, si tratta ora di capire come verrà costruita la squadra e, in particolare, chi ne costituirà la spina dorsale.

Sono già filtrate alcune indiscrezioni di mercato, secondo le quali la società granata sta cercando un portiere di esperienza (Kaprikas?), a cui affiancare un giovane prospetto come secondo (difficile che tale ruolo sia accettato da Ujkai, destinato quindi a cambiare aria); inoltre, pare siano in corso allo stato trattative (i relativi contratti per quelle andate a conclusione si possono depositare in Lega a partire dal prossimo 1° Luglio, non prima) per l’acquisto di un forte difensore centrale, anch’egli d’esperienza (Caldore dal Giugliano?) e  di un centravanti di peso (Ferrari dal Vicenza?, Salvemini dal Cerignola?).

Questi nomi andrebbero a sommarsi ai confermati di questa stagione, dei quali però ancora non si conoscono i nomi ed il numero.

Appare però difficile che calciatori come Carraro, Verna, Hraiech, Piovanello e lo stesso Carriero possano rimanere in granata, mentre Silvestri ha già fatto rientro a Cesena, da dove era arrivato in prestito, così come l’attaccante Anatriello, rientrato al Bologna; il portiere Seculin è tornato dal prestito al Modena ma pare destinato ad altre mete; probabili partenti anche Malomo, Sabatino e Liotti.

Inoltre, bisognerà definire la posizione degli altri calciatori, che nel mercato di Gennaio erano stati ceduti in prestito, ossia: Udoh, Marino, Martina, Karic, Spini e Zuppel.

Valutazioni in corso, invece, sulla possibile conferma di calciatori come Ciotti, Celiento, Mulè, Benedetti, Toscano, Ciuferri, Daka e Ruggiero.

Detto questo, inutile nascondersi che il prossimo campionato sarà fortemente condizionato dalla penalizzazione di 8 punti in classifica, comminata alla società granata al termine della decorsa stagione per irregolarità amministrative e che dovrà essere scontata in quello che sta per iniziare, in ossequio al principio, vigente nell’ordinamento della giustizia sportiva, secondo il quale la pena deve comunque avere un effetto “afflittivo” in chi la subisce e pertanto, visto che non avrebbe arrecato alcun nocumento se scontata la stagione scorsa, né è stata disposta l’applicazione nella stagione successiva.

Tale circostanza imporrà alla società ed all’allenatore di recuperare nel più breve tempo possibile il ritardo iniziale in classifica, onde potere comunque perseguire gli obiettivi agonistici fissati dal patron per il prossimo campionato (leggasi promozione in serie B).

Ciò, quindi, comporterà il varo di una rosa altamente competitiva per la categoria e, possibilmente, anche quantitativamente adeguata alla durata del campionato ed agli impegni agonistici previsti.

Il compito di formarla è affidato ai due D.S. in carica, ossia Peppino Pavone ed Andrea Mussi, compito non semplice e di celere espletamento, in ragione di quanto detto prima a proposito delle possibili operazioni di mercato in entrata ed in uscita ed anche in considerazione del fatto che, fino ad oggi, l’ultima parola, sia sulla definizione delle trattative sia sull’individuazione, in alcuni casi, dei singoli calciatori, è spettata al patron.

Non sappiamo nemmeno se Aronica abbia indicato o indicherà dei nomi ben precisi oppure si sia limitato ad individuare le caratteristiche tecniche ed i ruoli, che ritiene debbano essere coperti, o se adotterà un profilo ancora più neutro, accontentandosi semplicemente di allenare ciò che la società gli metterà a disposizione, demandando ad altri l’individuazione dei nomi dei calciatori da tesserare.

Nel frattempo, però, e del tutto a prescindere dalle operazioni di mercato per la costruzione della nuova rosa, la società sta agendo parallelamente sul piano della giustizia sportiva, nel tentativo di vedere annullato il – 8 in classifica, che un po’ di problemi obiettivamente li crea.

Già annunciato, infatti, dal patron il ricorso in terzo grado di giudizio (per le sole questioni di legittimità e non per quelle di merito), avanti il Collegio di Garanzia dello Sport del CONI, avverso il provvedimento, con il quale il Tribunale Federale Nazionale in primo grado di giudizio ha comminato alla società granata gli otto punti di penalizzazione, decisione poi confermata in secondo grado dalla Corte Federale d’Appello con decisione dello scorso 20 Giugno.

La società ha tempo fino al 21 Luglio prossimo, termine di scadenza per la proposizione del ricorso (trenta giorni dalla pubblicazione del provvedimento che si intende impugnare, che è avvenuta, come detto, il 20/06 scorso).

Vedremo cosa ne uscirà fuori, anche se non è il caso di farsi troppe illusioni, visti i precedenti pronunciamenti, entrambi di condanna e comunque, nel frattempo, bisognerà concentrare tutti gli sforzi sul lato prettamente tecnico/sportivo ed in particolare occuparsi della definizione della rosa di prima squadra, privilegiando caratteristiche, come la fisicità, sia in difesa che in mezzo al campo ed in parte anche in attacco.

Elemento, questo, che è mancato la scorsa stagione e che ci è costato parecchi punti persi per strada in classifica, in termini di permeabilità della nostra porta e dunque di reti subite.

                                                                                                                           Francesco Rinaudo

Trapani, si ricomincia con immutate ambizioni ma qualche problema in più . . .  

Bisogna far meglio del deludente undicesimo posto della scorsa stagione e, per voce del patron, ambire senza indugi alla promozione in serie B. A rendere complicato quest’obiettivo concorrono la penalizzazione di otto punti in classifica da scontare nel campionato che va ad iniziare e la definizione della rosa di prima squadra 2025/2026, di non semplice ed immediata realizzazione.

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