Final Four di A2, le avversarie di Trapani nel weekend 16-17 marzo!
Nel prossimo weekend, 16-17 marzo 2024, si terranno le Final Four di Coppa Italia di A2, a cui parteciperanno le prime due squadre così classificatesi, in entrambi i gironi (Verde e Rosso), al termine della fase regolare, prima dell’Orologio. Saranno a Roma, nel rinnovato PalaTiziano, Trapani Shark, Cantù, Fortitudo Bologna e Forlì. La Prima semifinale vedrà di scena Forlì contro Cantù, nel pomeriggio di sabato 16 marzo, cui seguirà, in prime time, il match tra Trapani Shark e Fortutudo Boogna. Domenica 17 marzo poi finalissima tra le vincenti delle due semifinali. Andiamo così a presentare le altre partecipanti alla manifestazione.
Acqua S. Bernardo Cantù.
Roster davvero talentuoso, con esterni atletici e dalle buone doti balistiche, nonché lunghi atipici che aprono il campo. In RS ha prodotto un basket ad alto punteggio, 88.6 p.ti di media, seconda in tutta la Lega. Grazie a tiratori indiscussi, anche nei ruoli del 4 e del 5. Le percentuali dal campo gli hanno infatti sorriso, 57.2% da due (seconda dell’intera A2) e 37% dai 6.75 (terza in assoluto). Buone percentuali spesso vuol dire buona fluidità offensiva, e lo testimoniano i 18.3 assist ad allacciata di scarpe. Di contro, poco controllo dei rimbalzi, ed i 18.3 catturati a match risultano un dato statistico tra i peggiori della categoria. Coach Devis Cagnardi punta molto sulla condivisione delle responsabilità offensive, prova ne siano i ben 7 uomini in doppia cifra di media al termine della RS. Di contro, poco uso ed apporto dalla panchina, con rotazioni limitate ed il solo Berdini a dare realmente un contributo importante, con 16’ di parquet. Per quanto riguarda i singoli ecco i loro numeri. Anthony Hickey (Playmaker, USA, 1992): 18.3 p.ti (59% da due, 38% da tre), 4.5 falli subiti, 4.1 rimbalzi e 7 assist di media; Stefan Nikolic (Ala, Serbia, 1997): 10.9 p.ti (59% da due, 37% da tre) e 4.4 rimbalzi; Solomon Young (Ala pivot, USA, 1998): 14.5 p.ti, 3.4 falli subiti, 5.8 rimbalzi, 65% da due, 40% da tre; Lorenzo Bucarelli (Guardia Ala, Italia, 1998): 12.3 p.ti (50% da due, 34% da tre), 3 falli subiti, 4.3 rimbalzi e 3.1 assist; Filippo Baldi Rossi (Ala pivot, Italia, 1991): 13.6 p.ti (63% da due, 40% da tre) e 4.9 rimbalzi di media; Riccardo Moraschini (Ala, Italia, 1991): 11.4 p.ti (56% da due, 35% da tre), 3.8 falli subiti, 4.4 rimbalzi e 2.5 assist di media; Christian Burns (Pivot, USA/ITA, 1985): 10.3 p.ti (58% da due, 37% da tre) e 4.8 rimbalzi di media; questi i 7 in doppia cifra, poi Nicola Berdini (play-guardia, Italia, 2003): 6.2 p.ti (43% da tre) e 1.6 assist di media in 16’ di campo; tartassato dagli infortuni Luca Cesana (Guardia, Italia, 1997) che, di fatto, non ha avuto modo di incidere col suo proverbiale tiro dalla distanza; poco coinvolti nelle rotazioni infine gli esterni Filippo Clerici (2005) e Gabriele Tarallo (2004), nonché il pivot del 1997, ex Trapani, Curtis Nwohuocha.
Flats Service Fortitudo Bologna.
L’esperto coach Attilio Caja ha costruito la squadra puntando su due lunghi USA ed un quintetto di sicura affidabilità. Risultati oltre le aspettative, grazie ad un basket controllato, ai 24’’, con ritmi e punteggi bassi, ma di grande intensità difensiva, spesso con l’uso di difese tattiche. Gli avversari hanno faticato a vedere il canestro, come dimostrano i 71 p.ti di media subiti in RS, secondo dato di tutta la Lega. Basse le percentuali dal campo concesse agli avversari di turno (49% da due, 32% da tre) che hanno mediamente chiuso il match contro la F con una valutazione media di appena 73.5. Il controllo dei rimbalzi (37.8 vs 33.1) ha permesso a Caja di praticare il suo credo tattico. Di contro, utilizzo della panchina ridotto, con 5 giocatori oltre i 30’ di impiego, e tutti gli altri dai 10’ in giù, eccetto Panni con 16’. Di conseguenza appena 4 uomini in doppia cifra di media al termine della RS. Per quanto riguarda i singoli ecco i loro numeri. Pietro Aradori (Guardia-Ala, Italia, 1988): 18.2 p.ti (54% da due, 39% da tre), 2.6 falli subiti, 4.9 rimbalzi e 2.2 assist di media; Mark Odgen (Ala-pivot, USA, 1994): 15.5 p.ti (46% da due, 34% da tre), 4 falli subiti e 8.1 rimbalzi; Deshawn Freeman (Pivot, USA, 1994): 14 p.ti, 3.8 falli subiti, 7.8 rimbalzi, 65% da due; Riccardo Bolpin (Guardia Ala, Italia, 1997): 10.1 p.ti (57% da due, 36% da tre), 3 falli subiti, 2.5 rimbalzi e 4.4 assist; Matteo Fantinelli (Playmaker, Italia, 1993): 9.6 p.ti (57% da due, 32% da tre), 3.4 falli subiti, 4.8 rimbalzi e 6.3 assist di media; Alessandro Panni (Playmaker, Italia, 1991): 4.6 p.ti (35% da tre) e 1.5 assist di media; queste le 6 rotazioni stabili, poi gli altri a ritagliarsi spazi nel corso del match, ma senza superare i 10’ di utilizzo medio, così il playmaker Nicola Giordano, la guardia Alberto Conti, le ali Luigi Sergio e Celis Taflaj, ed il lungo Alessandro Morgillo che hanno garantito minuti di intensità ma numeri poco rilevanti.
Unieuro Forlì
Coach Antimo Martino ruota ben 10 giocatori, prova ne sia che nessun atleta supera i 30’ ed il nono giocatore come impiego tocca i 16’. Risultati eccellenti, grazie ad un’intensità difensiva di notevole livello, con gli avversari tenuti a 73.2 p.ti di media subiti in RS, ed a percentuali dal campo basse (49% da due, 30% da tre) con una valutazione media di 75.5. Decisivo il controllo dei rimbalzi (39.3 catturati a match). Al contempo, Forlì ha praticato un eccellente basket offensivo, con 79.8 p.ti realizzati di media in stagione regolare (1° attacco del Girone Rosso) ed una valutazione per gara di 87.5. Responsabilità ben precise, con i due USA che, assieme, all’eterno Daniele Cinciarini, sono gli unici in roster ad andare in doppia cifra. Con altri ben 6 giocatori a dare un contributo tra i 9 ed i 5 p.ti per volta, segno di grande condivisione delle responsabilità offensive. Per quanto riguarda i singoli ecco i loro numeri. Kadeem Allen (Guardia-Ala, USA, 1993): 16 p.ti (51% da due, 34% da tre), 3.6 falli subiti, 4.5 rimbalzi e 2.2 assist di media; Xavier Johnson (Ala-pivot, USA, 1993): 14.2 p.ti (46% da due, 35% da tre), 4.5 falli subiti e 8.8 rimbalzi; Daniele Cinciarini (Guardia, Italia, 1983): 11.3 p.ti, 2.8 falli subiti, 55% da due, 33% da tre; Federico Zampini (Play-Guardia, Italia, 1999): 8.8 p.ti (49% da due, 32% da tre), 3.5 falli subiti, 4.1 rimbalzi e 3.1 assist; Davide Pascolo (Ala-pivot, Italia, 1990): 6.7 p.ti (61% da due) e 4.4 rimbalzi di media; Fabio Valentini (Playmaker, Italia, 1999): 6 p.ti (28% da tre) e 2 rimbalzi di media; Luca Pollone (Guardia-Ala, Italia, 1997): 5.6 p.ti, 38% da tre e 3.9 rimbalzi a match; Todor Radonjic (Ala, Montenegro, 1997): 5.2 p.ti, 46% da tre e 3 rimbalzi per gara; Giacomo Zilli (Pivot, Italia, 1995): 4.8 p.ti (55% da due) e 3.3 rimbalzi a match; Maurizio Tassone (Guardia, Italia, 1990): 2.2 p.ti con il 37% dai 6.75.
Salvatore Barraco