Si sono tenute Gara 1 e Gara 2 della finale dei play-off di A2 tra Trapani e Fortitudo Bologna, rispettivamente prima del Girone Verde e seconda di quello Rosso. Shark ha rispettato il fattore campo. Analizziamo le due gare.
Gara 1. La prima partita è stata caratterizzata da un inizio equilibrato, ciò fino ai primi minuti del secondo quarto (18-22) quando un JD Notae irreale costruisce un break da solo di 14-0 (con 4 triple consecutive) e, di fatto, garantisce quel vantaggio ai suoi (32-22) che non sarà più messo realmente in discussione dagli avversari nel corso del match. Una prestazione del piccolo americano difficilmente replicabile, con numeri che sono entrati nella storia della categoria. Ad esempio i 24 punti degli Shark nel secondo periodo sono stati realizzati tutti da Notae che, includendo i 5 punti messi a segno ad inizio terzo parziale, ha in sostanza segnato tutti i 29 punti consecutivi della formazione di coach Diana nel frangente. Trapani ha giocato a punteggio (e ritmo) alto, e così Mollura e soci in realtà sono sempre stati in controllo del match, dato che la F ama giocare a ritmi (e score) più controllati. Bologna, a fine terzo quarto, era riuscita ad arrivare a -5, ma è stato un attimo, difatti la tripla sulla sirena del periodo di Pullazi e l’inizio degli ultimi 10’ con canestro di Imbrò hanno re-indirizzato il corso della gara (85-73 al 40’). Notae, manco a dirlo, MVP della gara, con 39 punti, 7/9 da due, 7/10 da tre, 5 recuperi, 3 assist e ben 42 di valutazione in 29’ di parquet. Trapani bene da due, con 19/30 (63%), e da fuori (10/24 da tre, 42%) mentre la Fortitudo ha fatto fatica contro la difesa dei padroni di casa, soprattutto in area (16/33 da due, 48%). Pur tirando bene da tre (9/21, 43%), cosa non sempre nelle corde della squadra di Caja, più propensa a far giocar male gli avversari di turno. A supportare Notae, ovviamente calato nel secondo tempo, un eccellente Alibegovic con 19 p.ti, 7 falli subiti, 6 rimbalzi e percentuali di rilievo da dentro l’area(6/6 da due, 7/8 dalla lunetta). Da sottolineare il grave infortunio (lesione del tendine d’achille) che, dopo appena 2’ di gioco, ha escluso dal match (e dalla serie) il go to guy (tra gli esterni) della F Pietro Aradori.
Gara 2. La seconda gara è iniziata, invece, con Trapani distratta in difesa, e frenetica in attacco, concedendo alla F collaborazioni facili, rimbalzi offensivi e tanti contropiedi. La buona mira da tre di Bologna (5/10 nel primo quarto) ha fatto poi il resto (18-28 dopo il primo periodo). Lì è iniziato un lungo inseguimento dei granata, ancor più difficile contro una squadra che, difendendo forte, difficilmente prende break consistenti. Poi, giocando ai 70, i vantaggi per Trapani diminuiscono, azzerando le potenzialità offensive, importanti, a sua disposizione, con Bologna che, da questo punto di vista, farebbe fatica a starle dietro, non avendo un talento così diffuso tra tutti gli effettivi. Sale l’intensità difensiva Shark, con 13 e 11 punti subiti nel secondo e terzo parziale, da lì la rimonta, -3 (38-41) all’intervallo lungo, 52-52 al 30’. Pur faticando in attacco, ma i meriti della formazione di Caja sono evidenti. F sempre con inerzia a favore, ma Trapani che la chiude con 8 punti nel finale di JD Notae, certo tornato a prestazioni umane ma ancora una volta decisivo. Match winner con quel fallo subito da Taflaj a pochi secondi dal termine (ed i conseguenti tre liberi a segno) che di fatto ha scritto lo score finale, 72-70. Shark sorretta di nuovo dalle percentuali da due (14/22, 64%), e dai viaggi in lunetta conquistati (20/25 TL). Bologna ha tirato dal campo molto più di Trapani ma ha sofferto ancora, e tanto, la fisicità dei granata e da lì percentuali da sotto ai minimi storici (20/45 da due, 44%), steccando alla fine anche da fuori (6/26 da tre, 26%). Insomma, non ha sfruttato i maggiori tentativi a canestro e neanche il punteggio basso del match, aspetto consono al proprio game plane. 3 i ragazzi in doppia cifra per Trapani, con Notae a quota 19 p.ti, 4 rimbalzi e 3 assist; Marini con 13 p.ti e l’MVP di giornata Alibegovic a sfruttare tutto il suo atletismo in area (17 p.ti, 5/7 da due, 10 rimbalzi), per una pregevole “doppia doppia”.
Adesso si va a Bologna, dove Trapani avrà la possibilità di concretizzare il sogno. Eventuale Gara 4 sempre al PalaDozza, la “bella”, eventuale, in programma al PalaShark.
Salvatore Barraco
