Nessuno si poteva mai aspettare un inizio cosi pimpante per l’Erice Borgo Cià che, nonostante l’unica sconfitta incrementata a Ficantieri contro il Palermo Calcio Popolare, ha già fatto sognare tutto prima passando il turno contro il Castellammare (vincendo 0-1 all’andata e 3-0 al ritorno) e poi ha incrementato due vittorie consecutive di pregevole importanza, contro il Petrosino domenica scorsa per 5-1 e contro il Custonaci per 1-2.
Oggi a Cornino è venuta fuori una squadra tutta nuova, molto diversa da quella della prima trasferta di Ficantieri, con lo stesso assetto tattico che ha lottato su ogni pallone e che ha saputo colpire quando c’era da colpire e ha saputo soffrire quando c’era da soffrire. Un match molto lottato e combattuto sul piano agonistico, con le due squadre che hanno fatto vedere un buon calcio pieno di spirito combattivo e tanta voglia di avere la meglio sull’avversario. Ma alla fine, il risultato, ha voluto premiare gli uomini di Stefano Lucido che hanno cambiato la mentalità di un tempo cercando di divertirsi e fare divertire il proprio pubblico.
Non si può non lodare alcuni giocatori che sono il simbolo di questa squadra, a partire dal portiere classe 2003 Baldo Alogna. L’estremo difensore ha dimostrato, fino a questo momento, di essere all’altezza della categoria subendo soltanto quattro reti in questa stagione e nonostante la pecca sul calcio di rigore è stato uno dei migliori in campo che ha tenuto in gioco il risultato diverse volte.
Se il portiere ha fatto una buona partita, non è stata da meno la difesa guidata dall’esperienza di Francesco Graziano vero portavoce del reparto difensivo e accompagnato da tanti giovani. Da tessere le lodi del centrocampo ericino, guidato dal capitano Busetta e che vede i giovani in prima linea tra cui La Francesca, La Commare, Millocca e soprattutto, un altro migliore in campo che è stato Floreno.
Dalle sue parti arrivano sempre le azioni pericolose dell’Erice Borgo Cià e nell’assetto tecnico non ha mai fatto mancare il suo supporto. Attacco nuovo di zecca che ha visto e vede in prima linea i bomber Alessandro Capraio e Vito Cosenza (giovane dalle mille speranze per tutti quanti) che fanno alzare la squadra e quando vengono chiamati in causa, rispondono sempre presente segnando gol che, in questo momento, hanno dato i 6 punti in queste prime tre gare.
Una classifica che vede la formazione ericina contendersi, al momento, il titolo della Prima Categoria trovandosi al terzo posto ma il sogno continua per gli uomini di Lucido. Le altre gare, che non saranno facili da affrontare, metteranno ancora alla prova questa squadra che non ha la minima intenzione di mollare e sta dimostrando che sognare non costa nulla e provarci e l’unica cosa che conta.
Al Mancuso, domenica prossima, arriverà un’altra formazione tosta come il San Giorgio Piana anch’esso partito bene e con il vento in poppa. Riusciranno gli uomini di Lucido a continuare nel loro momento positivo? Le premesse ci sono tutte e il calcio dilettantistico ha fatto capire come lo spettacolo non mancherà mai in occasioni come queste.
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