Dopo aver surclassato “on the road” Casale Monferrato e replicato tra le mura amiche nel turno infrasettimanale contro Tortona, in un match epico che, finito all’overtime, rimarrà a lungo nella memoria degli appassionati (con un irreale Corbett da 39 p.ti con 8/11 da tre) …
l’incognita era il terzo match in una settimana che, nei precedenti episodi, aveva visto arrivare Renzi e soci con le batterie scariche … ma se il detto “vincere aiuta a vincere”, e quindi la fiducia ormai acquisita dal team granata, hanno davvero un valore, lo si è visto in quel di Latina, traducendosi nell’ennesimo successo, ottavo nelle ultime nove uscite e, complessivamente, decimo nelle ultime tredici … in sostanza, da quando il playmaking è targato Matteo Palermo!
Il momento dei granata è fotografato dall’inizio della contesa, un primo quarto in cui gli avversari sono scappati 11 lunghezze avanti (25-14).
Ma quando si è in fiducia tutto riesce facile, e così in un amen Trapani prima impatta in appena tre quattro azioni, poi piazza un irreale break di 30 a 10 che cambia radicalmente l’inerzia tecnica ed emotiva della gara … 35-44 all’intervallo lungo!
Ha la meglio con le armi che ormai iniziano a divenire consuetudine, difesa in primis e, a turno, trovare linfa in attacco da più giocatori.
Altro flash sullo stato mentale della 2B Control … Trapani sostanzialmente controlla per il resto della partita, quando con un contropiede del trapanese doc Mollura si ritrova sopra di 11 a circa 3’ dalla sirena …
lì spegne letteralmente per due minuti la luce, un repentino black out che, udite udite, riporta avanti Latina davvero in poco tempo … 76-74 con un jump di Pepper, devastante nel frangente anche se le colpe di Trapani (palle perse, tiri forzati, mandare in lunetta gli avversari col bonus speso) vanno di pari passo … dicevamo, la fiducia … il momento di onnipotenza … parole astratte?
Niente affatto, quando l’emotività, il rischio di buttare una gara già vinta avrebbe messo definitivamente sotto chiunque … ecco che con calma serafica Corbett serve un cioccolatino a capitan Renzi per l’appoggio del 76-76 …
Goins stoppa un tiro dall’angolo di Pepper, recuperando anche il pallone … sempre il Maresciallo firma la tripla decisiva (76-79), poi messa in cassaforte dalla freddezza in lunetta di Palermo che, con un 4/4 dalla linea della carità, manda tutti sotto la doccia, senza dimenticare i falli tattici del finale che impediscono a Latina di arrivare a contatto, spesi coi tempi giusti …
almeno quattro giocatori diversi rivelatisi decisivi negli ultimi 60’’ … se non è vittoria di squadra questa! Trovare, a turno, all’interno della stessa gara, nonché alternare i protagonisti di settimana in settimana, inizia ad essere una costante per coach Parente.
Capitan Renzi ad esempio era rimasto silente nell’altrettanto esaltante vittoria casalinga contro Biella, ma a Latina ha ripreso a fare la voce grossa nel tabellino (20 p.ti, 3/5 da due, 4/7 da tre, 5 rimbalzi) scrivendo a referto 8 fondamentali punti negli ultimi 5’ … di Corbett che dire, chi si aspettava un calo (direi umano) dopo i quasi 40 dell’infrasettimanale, è stato servito con 26 p.ti e 6/11 dai 6.75 e, soprattutto, la tripla della vittoria … e risultare decisivo è ben diverso dal realizzare “semplicemente” canestro!
Poi iceman Palermo che riesce a chiudere con 17 di valutazione nonostante lo 0/3 dal campo, come? 6 falli subiti, 7/7 in lunetta, 4 rimbalzi e 5 assist per colui che si “vede” poco ma sul parquet fa parecchio rumore, assordante per gli avversari ma di una quiete celestiale per gli equilibri della squadra!
Come non citare invero Marco Mollura che, pur garantendo la solita fiammella emotiva all’ambiente, la proverbiale grinta e lotta in campo, finalmente sta limando il suo gioco da alcuni inutili e controproducenti “eccessi” da guerriero per far posto ad una maggiore qualità (che ha), completandosi come giocatore di categoria … per lui 15 p.ti, 4 falli subiti, 2/3 da due, 2/3 da tre, 5/5 ai liberi, in “appena” 22’ di parquet! Chirurgico!
… magari nella prossima uscita vedremo numeri più roboanti da Spizzichini e Curtis (a loro volta decisivi contro Tortona) o da Goins che, chiaramente, non è ancora al 100% dal punto di vista fisico (anche se una mano, e pur consistente, la assicura sempre).
Ma i tabellini sembrano passare quasi in secondo piano, dinanzi alla conferma più lieta che viene, ancora una volta, dalla tenuta difensiva … Trapani infatti non poteva essere perfetta, per via delle tante gare disputate in settimana, che tolgono proprio quell’intensità di cui la difesa si nutre.
Così, ribadiamo, sbanda nel primo ed ultimo periodo ma, nei 20’ “centrali” (quando di fatto si è deciso il match) concede appena 26 punti ad una formazione come Latina che di talento non difetta certamente. Stavolta tira bene dal campo, con il 54% da due (14/26) ed un eccellente 46% dai 6.75 (12/26), ma si sa le percentuali vanno a fasi alterne …
la base sicura è nella propria metà campo (senza il supplementare con Tortona, prima difesa ad Ovest), dove si sopperisce anche a quelle (inevitabili) giornate in cui il tiro non va dentro … ancora una volta tanti liberi guadagnati, costantemente più degli avversari (19/22 alla fine, 86%), frutto dei 20 falli subiti, che testimoniano come Palermo e soci attacchino il ferro con determinazione … e sfruttino i vantaggi in termini di chili che di volta in volta si creano negli accoppiamenti difensivi.
Un altro aspetto da segnalare è infatti la capacità dei granata, negli ultimi match vinti, di cavalcare in attacco giocatori diversi per spezzoni anche lunghi di periodo, leggendo quindi bene dove e quando andare.
Adesso la classifica inizia a farsi interessante! E cresce la fiducia “anche” nel fortino PalaConad, che ad inizio stagione è stato espugnato da squadre non certo irresistibili. La seconda posizione è ad appena due punti … questo gruppo, d’altronde, non può che puntare in alto, se vuole darsi degli obiettivi concreti, poiché certi “discorsi” ormai appaiono definitivamente archiviati.
Altra considerazione, se Trapani, pur mantenendo tal ritmo, dovesse rimanere attaccata ai primissimi posti ma, come in questo momento, di fatto chiudere in quarta -quinta posizione … beh potrebbe pure avvantaggiarsene per via degli accoppiamenti della fase ad orologio (con il Girone Est) che, chissà, magari la aiuterebbero a ricucire ulteriormente le posizioni, ove oltretutto si consideri che, ad esempio, con Casale Monferrato ed Agrigento lo scontro diretto recita un bel 2-0 in favore proprio dei granata.
Stiamo senz’altro correndo un po’ troppo in là … e naturalmente nessuno farà tatticismi di sorta (è, infatti, storicamente in quel momento che di solito si perde il timone emotivo della situazione) … ma è inutile negare che l’Orologio non piace proprio a nessuno (degli addetti ai lavori) proprio per via dei suoi meccanismi “particolari”, “aggravati” dall’incrocio con l’altro girone!
Adesso però è tempo di pensare alla gara casalinga, sulla carta non certo durissima, contro Bergamo che, all’andata, diede a Trapani il là per il cambio di rotta.
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