Ha la meglio con le armi che ormai iniziano a divenire consuetudine, difesa in primis e, a turno, trovare linfa in attacco da più giocatori. E dire che la Moncada si è dimostrata squadra eccellente, che sfrutta la duttilità e la “leggerezza” del proprio roster per difendere alla morte, “cambiando” continuamente … ed in attacco muovendo costantemente la palla, con un gioco fatto di tagli che maschera qualche difetto di talento.
Così ne vien fuori una partita difficile, di grande energia, forse che non passerà alla storia tra gli esteti del basket…
Trapani sotto per tre quarti, pur sempre a contatto e dentro il match (45-47 al 30’), lì Corbett (alla fine 21 p.ti, 8 falli subiti, 4/7 da due, 10/11 dalla lunetta) si prende in mano letteralmente la squadra e con una fiammata delle sue ribalta il trend del match… anche perché i granata chiudono di fatto il canestro agli ospiti, contestando ogni tiro che si traduce in una “ave maria” spesso al 24’’ … 18-9 lo score del parziale finale e titoli di coda che recitano 63-56 per Renzi e soci… proprio il capitano era stato assolutamente il Re del terzo periodo, con 14 p.ti (e due triple) tutte concentrate in quel frangente… e come non citare il trapanese doc Marco Mollura (“doppia doppia” per lui!!) che nei primi due quarti, nel momento più difficile della sua squadra, ha tenuto in vita i granata lucrando canestri in post basso, per lui alla fine 16 p.ti, 8 falli subiti, 6/9 da due, 10 rimbalzi, 3 assist, ed un mostruoso 29 di valutazione finale!
Ma la conferma più lieta viene, ribadiamo, dalla tenuta difensiva… Trapani infatti fa suo il derby nonostante abbia tirato dal campo con il 42% da due (15/36) ed il 25% dai 6.75 (3/12) e ciò non può che essere una base sicura che sopperisce anche a quelle giornate in cui il tiro non va dentro…
tanti liberi poi guadagnati (24/28 alla fine, 86%), frutto dei 26 falli subiti, che testimoniano come Palermo e soci abbiamo attaccato il ferro con determinazione … ed infine il 37-29 nella lotta a rimbalzo, che comincia a diventare una costante e vede coinvolti, oltre i lunghi, tutti gli effettivi di Parente, con gli esterni a dare una grossa mano (vedi Spizzichini, Palermo e Mollura su tutti).
Si, magari si potrebbe correre in contropiede un po’ di più, soprattutto per innescare la freccia Corbett che in campo aperto è letale … ma onestamente contro Agrigento era difficile farlo, stante l’eccellente transizione difensiva del team di coach Cagnardi.
Adesso la Moncada (ed i primi posti) sono a -2 (con i cugini c’è anche il 2-0 nel confronto diretto).
Certo il calendario da ora in poi sarà durissimo e, soprattutto, bisogna recuperare definitivamente Goins che, dopo la buonissima prova contro Roma (dove era al rientro dopo qualche settimana out), sembra aver nuovamente accusato i soliti guai alla schiena e, di fatto, ha contribuito poco al successo nel derby.
Adesso è tempo di pensare alla trasferta di Napoli che in settimana si è ulteriormente rinforzata.
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