Giacomo Croce, “Giacomino”, come lo chiamavamo tutti, ci ha lasciati in maniera inattesa, pochi giorni fa. Se n’è andato insieme al suo Trapani calcio, quasi a voler perpetuare un inscindibile connubio. Una scomparsa, quella del suo caro Trapani, che per lui era stata una vera sofferenza e che aveva lasciato una profonda ferita. Al solo parlare del Trapani calcio gli brillavano gli occhi. Del resto, oltre a essere un vero tifoso, in lui, pesava tanto l’ultradecennale esperienza maturata nel collegio sindacale della società granata. E delle vicende e delle esperienze vissute nella società granata e in particolare con il “Comandante” Morace, prima dell’ultimo degrado societario, andava fiero. Far trovare, a ogni visita della Covisoc in città, i conti in ordine, per lui era motivo di vanto e di grande soddisfazione. “Giacomino”, del Trapani Calcio, insomma, conosceva tutte le vicende finanziarie e non soltanto quelle. Stimato commercialista e revisore legale, aveva rivestito anche la carica di assessore del Comune di Trapani. La sua scomparsa lascia un enorme vuoto. Ci mancherà la sua giovialità, la sua bonarietà, la sua schiettezza, la sua disponibilità, la semplicità, la sua affabilità. Nel ricordo di Giacomo Croce, la Redazione di Forza Trapani si associa al dolore dei familiari, per la perdita di un caro e stimato amico. In realtà, l’amico di tutti, come, a ragione, lo possiamo definire e per sempre ricordare.