Ancora uno spreco. Il Trapani di Castori getta alle ortiche un’altra vittoria in trasferta nel finale.
Il pari di Empoli sa di beffa, molto ma molto amara. Il nostro portiere titolare per l’occasione, Kastrati (che ha giocato al posto dell’infortunato Carnesecchi, ndr), che si fa male qualche minuto prima. Rimane per terra per un po’, ma decide di restare in campo o non gli è stato chiesto di uscire.
Si batte il calcio d’angolo. Palla in apparenza innocua; Kastrati, che non sta bene per niente, non esce dai pali e il “povero” Pagliarulo non riesce ad addomesticare una palla che non si aspettava. La tocca in modo goffo, mettendola in rete.
Una disdetta. Intanto Kastrati solo dopo lascia il campo per Stancampiano. Eppure in questa stagione sin qui disgraziata al Trapani succede pure questo. Se ci limitiamo solo alle ultime tre partite pareggiate, i granata hanno subìto rimonte contro Juve Stabia (due gol), Spezia ed Empoli.
Tre partite che, capirete, se vinte come si poteva, avrebbero totalmente cambiato le prospettive di salvezza. Invece la classifica continua a segnare distacchi pesanti, come il -5 dalla quartultima Cremonese e il -7 dalle quintultime Ascoli e Venezia a dieci partite dalla fine.
Mentre invece è stato superato il Cosenza, battuto nel posticipo di lunedì dal Chievo e adesso con un punto in meno rispetto al Trapani.
Non molla. E’ comunque da sottolineare il fatto che il Trapani non ha mollato la presa. Francamente dopo la disfatta di Cremona si temeva proprio che la squadra potesse lasciarsi andare alle difficoltà di rimonta.
Non è successo e questo è positivo. Vuol dire che comunque Castori e il suo staff hanno ripreso in mano la situazione. Del resto la squadra nelle ultime quattro giornate ha mostrato vitalità, miglioramenti nel gioco e nella condizione fisica. Forse anche per alcuni cambiamenti tattici e l’impiego di altri giocatori, come Odjer e Pagliarulo.
Contro l’Empoli, il Trapani è andato davvero vicino al colpaccio, contro una formazione che dall’arrivo di Marino in panchina ha scalato la classifica, fino a mettere la testa in zona playoff. Ebbene stavolta l’Empoli non è pervenuto, salvandosi dalla sconfitta solo per quell’infortunio della difesa granata e per un colpo di testa di Pettinari che ha sfiorato la traversa agli sgoccioli del recupero.
Un po’ forse per sottovalutazione, molto per la prestazione del Trapani. Castori ha indovinato lo schieramento tattico e gli uomini impiegati. Positivi infatti gli inserimenti di Buongiorno in difesa, Odjer a centrocampo e Dalmonte in attacco (escluso soprattutto Biabiany).
Peccando probabilmente solo alla fine, quando avrebbe potuto essere più decisionista nel togliere Kastrati. In tema di occasioni da rete sono stati proprio i granata a rendersi più pericolosi, sia prima che dopo il vantaggio siglato ancora una volta da Pettinari.
Sempre più protagonista di una stagione per lui esaltante. Con 14 gol realizzati tutti su azione l’attaccante è adesso secondo nella classifica dei cannonieri della Serie B, alle spalle di Iemmello che di gol ne ha 17, ma con nove rigori calciati.
Semmai il problema per Castori è che i gol li fa quasi sempre e solo lui. Ecco se c’è qualcosa dove si potrebbe ancora migliorare è proprio nella maggiore distribuzione delle marcature, che sarebbe utile anche a rendere più imprevedibile e redditizio il gioco della squadra. Un Trapani comunque determinato nonostante tutto. Alla fine quindi un pareggio che sta davvero stretto.
Blocco campionato. Le prossime due partite da giocare in casa contro Frosinone e Pordenone sarebbero dovute essere probabilmente decisive per alimentare le ultime speranze di salvezza.
Il Trapani visto in queste ultime gare avrebbe avuto chances di vittoria giocando adesso, anche contro la terza e la quarta della classifica. Ma il decreto firmato dal presidente del consiglio Giuseppe Conte il 9 marzo scorso, che estende a tutta l’Italia i provvedimenti già adottati alla Lombardia e a 14 province del nord per fronteggiare l’emergenza coronavirus, ha di fatto stoppato tutte le manifestazioni sportive.
Giustamente, vista la situazione nazionale sempre più grave in tema di salute pubblica. Il campionato di B quindi si ferma intanto fino certamente al 3 aprile, ma non è detto che verrà ripreso.
A quel punto poi si apriranno tutta una serie di scenari da esplorare. In tal senso le versioni possibili sono tante: la peggiore per il Trapani sarebbe l’eventuale congelamento della classifica attuale all’ultima giornata disputata, con l’annullamento di playoff e playout.
Quindi retrocessione senza potersi nemmeno giocare le carte delle ultime 10 giornate da disputare. Fatta salva la preminente emergenza nazionale, quest’ultima è un’evenienza che speriamo proprio non abbia a verificarsi. Sarebbe davvero ingiusto e deprimente. Una cosa del genere infatti non è mai avvenuta prima, anche se è chiaro che trovandoci ad affrontare qualcosa di nuovo per il nostro Paese tutto diventa purtroppo possibile.
Avremmo dunque voluto scrivere di Frosinone come prossimo avversario, tra l’altro reduce dall’inattesa sconfitta interna con la Cremonese; di come Castori avrebbe potuto mettere in campo la sua squadra per contrastare quella di Nesta, ma non possiamo. Almeno per ora. La partita non si giocherà.
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