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Trapani Shark – Scafati 101-87. Attacco atomico!

Terza giornata di LBA. Trapani supera Scafati, e dimostra, ancora una volta, di essere un’orchestra offensiva ben oleata, superando quota 100. Fuori ancora Galloway per i granata, Scafati si affida al suo quintetto atipico, con lunghi come Pinkins che aprono il campo e rendono difficili gli accoppiamenti difensivi. Percentuali irreali della squadra di Marcelo Nicola, ed il punteggio dopo i primi 10’ è 25-30 ospite. Doppio tecnico, e conseguente espulsione, per coach Repesa ad inizio secondo parziale, con Scafati che vola con un vantaggio in doppia cifra ma non sfrutta pienamente il momento, sbagliando tanti liberi e perdendo qualche palla di troppo. La reazione di Trapani, sospinta da un pubblico davvero caldo, è veemente, guidata dalla transizione di Robinson e Notae. All’intervallo lungo, così, è 54-54, con inerzia dal lato Shark, nel contesto di un primo tempo in cui gli attacchi hanno fatto il vuoto, con percentuali stellari. Cambia il match alla ripresa, dove si gioca meno corri e tira, con Trapani più aggressiva in difesa, decisa a far valere la maggior fisicità rispetto agli avversari, e soprattutto, in attacco, a penetrare l’area colorata, dove Scafati non può opporre chissà quali big man, dati i quintetti piccoli che propone sul parquet. È la chiave del match, lo score del frangente recita 22-12, con Scafati che, di fatto, non trova più tiri aperti o soluzioni ad alta percentuale. 76-66 al 30’. Gli ospiti, invero, non daranno più la sensazione di essere realmente in grado di ricucire, di contro Trapani continua il suo show in transizione ed attaccando in uno contro uno fino al ferro. Shark sorretta di nuovo dalle percentuali da due (26/41, 63,4%), sfiorando il 40% anche in quelle da fuori (12/31 da tre, 38,7%), segno di buoni tiri presi e fluidità offensiva, come dimostrano i 22 assist a referto ed il 109 di valutazione di squadra. Ancora una volta 5 i ragazzi in doppia cifra per Trapani, con Notae a quota 20 p.ti. Bene anche Justin Robinson con 15 p.ti, 6 falli subiti, 5 rimbalzi e 9 assist, sempre più leader della squadra; Rossato con 11 p.ti, tre triple e tanta applicazione difensiva; Petrucelli con 15 p.ti e l’MVP Alibegovic con 19 p.ti (6/7 da due, 8 rimbalzi e 25 di valutazione). Come detto, la chiave della gara, però, è stata l’aggressività difensiva del secondo tempo (come a Treviso), con quel 47-33 degli ultimi due quarti a dirla lunga sulla chiusura della via del canestro a Scafati, che ha poi permesso di spingere la transizione a Robinson e soci. Adesso si va a Varese, quando Trapani avrà la possibilità di consolidare la classifica, contro un avversario che, però, sarà assetato di vittoria, stante lo zero ancora nella casella delle vittorie, così che in ottica salvezza vorrà sfruttare il fattore campo. Di contro, gli Shark potrebbero volare sempre più in alto!

Salvatore Barraco