Ancora vittoria per Trapani e, soprattutto, primo posto in classifica confermato. I granata erano attesi al PalaShark contro Pistoia che, pur vincendo l’ultima contro Varese, non era di certo in striscia, avendo perso le precedenti nove. Profondità e qualità del roster non certo all’altezza dei granata, con i soli 6 stranieri ad incidere nelle rotazioni, ed italiani davvero ai margini delle stesse. Trapani lascia fuori Pleiss e mette dentro Brown, con un assetto quindi più under size, mentre gli ospiti sono privi di Kemp (un 4 atletico), e reintegrano un Paschall davvero lontano parente di quello ammirato ai Golden State Warriors. Inizio subito con le marce alte per Petrucelli e soci, con una difesa aggressiva sui portatori di palla avversari, spesso costretti a tirare da fuori ai 24’’ per mancanza di fluidità. La gara è indirizzata sin da subito, poi mai messa in discussione dai toscani. Alla fine del primo periodo è 24-14. Il secondo periodo è quello del break decisivo che avviene con gli uomini di Repesa che corrono la transizione in maniera sublime, prendendo gas da una difesa esasperata, e vanno all’intervallo lungo con l’inerzia a favore (57-30), in un quarto shock per gli ospiti (33-16), mentre Trapani ruota già 11 effettivi e distribuisce il minutaggio, senza sovraccaricare i big. Il trend è definitivo, poiché Pistoia non ha alcun moto d’orgoglio, non dando mai la sensazione che possa diventare match vero. Trapani Shark invero non ha perso la concentrazione, nonostante l’ampio gap in proprio favore, ed i parziali degli ultimi due periodi (25-16 e 22-14) ne sono ampia testimonianza. Di fatto ultimi 20’ buoni solo per le statistiche, in un lunghissimo garbage time, con lo score finale che recita 104-60. Trapani ritrova il “centello” ma, aspetto ancora più importante, tiene gli avversari sotto i 70 per la terza gara consecutiva, ottimo segno in prospettiva, quando col proseguire di stagione i match, inevitabilmente, saranno a punteggio più basso. 5 atleti in doppia cifra, con Horton MVP con 13 punti, 6/8 da due, 8 rimbalzi e 5 assist, confermandosi uomo “sistema”. Tra i singoli, poi, Alibegovic (17 p.ti, 5 rimbalzi e 5 assist), solido in post basso e dai 6.75 (3/7 da tre); Galloway (15 punti, 3/6 da tre, 4/4 ai liberi), che ha ritrovato il tiro dopo qualche gara a salve; menzione speciale per Petrucelli (11 p.ti con 4/5 dal campo, 2 recuperi e 5 assist) e Yeboah con 13 punti (3/3 da due, 2/3 da tre) e 7 rimbalzi. Trapani ha ancora una volta buone percentuali da due (20/30, 66.7%) e da fuori (15/32 da tre, 46.9%), perdendo pochi palloni (appena 9) e dimostrando una grande fluidità offensiva, provata dai ben 27 assist a referto, con la ciliegina sulla torta rappresentata dal 141 di valutazione di squadra. Decisiva naturalmente anche la maggior rotazione rispetto agli ospiti. Grande entusiasmo Shark, per un successo che la conferma al primo posto in classifica. Adesso match di cartello, on the road contro Trento. Si viaggia ad alta quota.
Salvatore Barraco