Dopo aver battuto, on the road, Pistoia, i granata conquistano il sesto successo consecutivo e volano al secondo posto in classifica, ad appena due punti da Trento che era venuta al PalaShark con un record di 10-0. I recenti innesti di Eboua e Brown, oltre al recupero di Petrucelli, a dare linfa ulteriore ai granata. Match dalle clamorose percentuali offensive, con gli Shark che più volte provano a prendere un vantaggio, ma sempre rintuzzato dalla verve e dall’atletismo dei ragazzi di coach Galbiati. Sfruttando il tiro da tre ed il post basso di Alibegovic (in versione monstre) Trapani chiude uno scoppiettante primo quarto sul 32-30, con la tripla allo scadere di Rossato. Il secondo parziale è sempre nelle mani degli attacchi (27-28 il frangente) con Trapani che tiene a bada i 6.75 degli ospiti ma si perde i tagli degli esterni avversari, e spesso regala canestro con fallo, con Trento comunque brava a giocare in transizione. All’intervallo lungo è 59-58 granata. Al rientro dagli spogliatoi si assiste ad una formazione di coach Repesa ben più determinata in difesa, con una maggiore aggressività sulla palla, frutto di aumentata responsabilità individuale. Trento così fatica ad attaccare l’area, ed è costretta spesso a tirare a bassa percentuale, la conseguenza è un periodo da appena 22 punti subiti dai granata che, prima, toccano anche la doppia cifra di vantaggio, poi chiudono il 30’ sul 85-80. Inizio di ultimo periodo shock per Notae e soci, con un break di 9-0 firmato Ford e Pecchia (85-89). Trapani non segna per 3’ e coach Repesa è costretto a chiamare due time out nel giro di pochi secondi. La scelta paga, infatti, subito dopo, nel momento di maggior difficoltà, Brown trova il 2+1 in transizione che sblocca emotivamente i suoi. Da lì Lamb e compagnia troveranno evidenti difficoltà contro la difesa aggressiva dei padroni di casa, di fatto non vedendo più il canestro per larghi tratti del quarto. Così per Trapani è un amen trovarsi sul +11, con un ottimo Brown ed i miracoli, anche dalla lunga, di Alibegovic. La tripla di Ford serve soltanto a fissare il punteggio sul 107-99 finale. Ancora una volta le rotazioni granata fanno la differenza, Repesa pesca infatti Eboua (9 p.ti in 9’, 1/1 da due, 1/1 da tre, 4/5 ai liberi) e Brown (14 p.ti molti nel periodo finale, con 5/5 da due e 5 rimbalzi), in una serata dove Galloway e Robinson non sono stati i soliti, anche per via delle attenzioni di Trento (nonostante il buon Justin abbia messo una tripla siderale spacca match nell’ultimo periodo). Poi il solito Prof. Horton con 12 p.ti (5/6 da due), 4 rimbalzi, 5 assist e 21 di valutazione. MVP of course Amar Alibegovic con 30 p.ti, 9/13 da due, 4/5 da tre, 6 rimbalzi e 34 di valutazione, davvero inarrestabile anche se coach Galbiati, forse, avrebbe potuto optare, ad un certo punto, per un raddoppio sul bosniaco. Trapani ha ancora una volta ottime percentuali dal campo (32/47 da due, 68.1%, 10/23 da tre, 43.5%), ben bilanciando tiri dalla media e da fuori, chiudendo con ben 30 assist (segno di sublime fluidità offensiva) e 130 di valutazione che la dice lunga sulla qualità complessiva espressa contro Trento. Decisiva, come detto, si è rivelata anche la maggior rotazione rispetto agli ospiti, probabilmente arrivati col fiato corto nel finale di gara, anche per via degli impegni settimanali in Europa. In un partita ad alto punteggio, a girarla è stato però l’atteggiamento difensivo, concedendo agli avversari appena 22 e 19 punti nel terzo e quarto parziale, con 17 perse di Trento, molte nel finale, indotte dalla difesa. Entusiasmo alle stelle, in un PalaShark da brividi. Il focus in settimana sul match esterno contro la blasonata Olimpia Milano, un po’ indietro in classifica, stante anche l’attenzione sull’Eurolega, e che in settimana avrà il doppio impegno europeo.
Salvatore Barraco